Biodanza, creata dal psicologo cileno Rolando Toro Araneda, non è solo una pratica esperienziale, ma un approccio fondato su solide basi scientifiche, con stretti collegamenti alla psicologia e alle neuroscienze.
Le recenti scoperte nel campo delle neuroscienze confermano l’efficacia della metodologia della Biodanza. Studi condotti presso l’Università di Lipsia hanno dimostrato gli effetti positivi della pratica sul sistema immunitario e sul benessere psicofisico dei partecipanti. La Biodanza stimola l’attivazione di neurotrasmettitori come la dopamina, la serotonina e l’ossitocina, favorendo stati di benessere, riduzione dello stress e miglioramento delle relazioni interpersonali.
La pratica della Biodanza influenza positivamente il sistema nervoso autonomo, bilanciando l’attività del sistema simpatico e parasimpatico. Inoltre, attraverso l’induzione di vivencias intense, la Biodanza promuove la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di riorganizzarsi e adattarsi, contribuendo al miglioramento della salute mentale.
In questa pagina, troverete una serie di articoli che approfondiscono i vari aspetti della Biodanza, dai suoi fondamenti teorici agli studi scientifici che ne dimostrano l’efficacia, offrendo una panoramica completa di questa pratica trasformativa che unisce corpo, mente ed emozioni per un benessere integrale.